giovedì 2 settembre 2010
Brutti si ma non in 3D
Ora ragioniamo. Niente contro l’essere brutti, bruttini, non proprio bellini. Chi scrive non è un fiorellino. Il fatto è che tutti noi in un certo modo troviamo un punto di equilibrio. Ci diciamo guardandoci allo specchio “ … beh alla fine così schifo non faccio, non sono George Clooney, però ….”. Ora la cosa è possibile perché la visione che abbiamo di noi è assolutamente parziale, bidimensionale. Che ci guardiamo allo specchio, in una foto o in un video sempre bidimensionale rimane. Questo fa sì che abbiamo una visione limitata del nostro aspetto, sempre e comunque, e quindi tendiamo a trovare del buono nel poco di buono che c’è. Ma cosa succederebbe se avessimo un gemello sempre davanti a ricordarci come siamo in una perfetta visualizzazione 3D?
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